Pallettizzazione
Per adempire alla richiesta di rintracciabilità di alcuni
tipi di prodotti (es. alimentari), risulta necessario documentare più
precisamente le unità di vendita, qualora queste vengano vendute/acquistate in
unità di pallet.
Queste informazioni devono essere inserite nel documento di
trasporto (o altro documento a parte) e devono essere espresse in chiaro con
codice EAN-128 in una “etichetta logistica” di dimensioni e formato standard.
Etichetta logistica
L’etichetta logistica contiene delle informazioni destinate
ad accompagnare il prodotto lungo il percorso di filiera che porta dal
produttore al distributore fino al consumatore finale.
I dati da stampare sono:
·
SSCC (serial shipping container code);
·
Codice EAN del prodotto;
·
Numero e data di scadenza del LOTTO;
I documenti interessati sono tutti i documenti emessi a
clienti e abilitati per la gestione LPM.
SSCC Serial Shipping Container Code
L'informazione chiave è costituita dall "SSCC",
Serial Shipping Container Code, ovvero il numero seriale univoco assegnato
all'unità logistica (per anno), che identifica ogni singolo pallet o cartone.
Extension
digit
|
EAN/UCC
Company prefix & Serial reference number
|
Check digit
|
N
|
N1 N2 N3
N4 N5 N6 N7 N8 N9
N10 N11 N12 N13 N14 N15
N16
|
C
|
In pratica SSCC e' un codice indentificatore, di lunghezza
fissa, con 18 digits numerici che non contegno elementi di classificazione.
·
Exstension Digit: viene assegnato dall'utilizzatore
secondo le necessita' interne.
·
Company Prefix: viene assegnato dall'organizzazione
EAN/UCC (Indicode) all’azienda.
·
Serial Reference Number: vengono utilizzati ed assegnati
dall'utilizzatore secondo le esigenze interne.
·
Check Digit: e' un numero che viene calcolato secondo
l'algoritmo del codice EAN/UCC.
Attenzione: il
Company Prefix deve essere inserito nella costante PREF_SSCC.
Codice EAN
Si tratta del codice EAN del prodotto, più precisamente
dell’imballo secondario: cassa, scatola, vassoio.
LPM
La generazione dell’etichetta logistica può avvenire solo
per documenti per i quali è prevista l’associazione LPM e per le righe per le
quali è stato assegnato un codice di Lotto, Partita o Matricola. Ogni LPM ha
associato un codice ed una data scadenza che verrano indicati nei dati
stampati.
Quantità
La quantità è relativa al numero di colli/confezioni
contenuti nel pallet.
Gestione pallettizzazione
Nel dettaglio acquisti/vendita dell’anagrafica articolo,
dove vengono memorizzati i fornitori/clienti abituali dell’articolo, devono
essere inseriti anche i dati di quantità per confezione, confezioni per pallet
e numero di confezioni per strato di pallet.
Durante l’inserimento del fornitore/cliente vengono proposti
quelli memorizzati nell’anagrafica generale dell’articolo.
Il numero di colli/confezioni per pallet pare sia standard
per tipo di prodotto e per cliente, cioè è definito a livello aziendale.
Sequenza operazioni:
·
Inserire nel dettaglio vendite per ogni cliente che necessita la
pallettizzazione: quantità per confezione, confezioni per pallet e numero di
confezioni per strato di pallet.
·
Inserire/importare il documento con i lotti associati
·
Da Testata documenti scegliere la funzione Gestione pallets
·
Creazione pallets
·
(Emissione e stampa del documento)
·
Stampa documenti pallettizzazione: stampa Documento allegato e/o
Etichetta logistica.
La creazione dei pallets e la successiva stampa possono
essere eseguiti indipendentemente dallo stato del documento.
Segnalazioni in generazione pallettizzazione
La generazione dei dati relativi ai pallet può evidenziare
le seguenti segnalzioni:
·
Non conforme(automaticamente diventa sospeso): il pallet non è
stato creato con un numero di confezioni, ne di confezioni per strato, come
stabilito. Un pallet “Non conforme/sospeso” può diventare “Non conforme/Non
Sospeso” intervenendo manualemente sul flag Pal.sospeso in riga dettaglio
pallet;
·
Pallet Sospeso: il pallet ha almeno uno strato non completo;
·
Quantità non conforme: quando la quantità della riga articolo,
presente nel Riepilogo pallet non coincide con la quantità della riga presente
nel Dettaglio pallet. Questo avviene quando le quantità della riga articolo (presenti
nel documento) non sono state tutte assegnate a degli LPM.
Se esistono confezioni residue positive(n.conf residue per
lotto), ovvero la quantità di lotto assegnata alla riga articolo è maggiore
della quantità di riga , è possibile pallettizzare manualmente tale quantità
residua. Indicare sul campo “n.conf.manuale” il numero di confezioni residue da
assegnare ai pallet e selezionare il pulsante “Genera pallet”
Esempio
Il pallet è formato da un prodotto contenente 10 scatole per
ogni strato e 4 strati totali.
Pallet conforme = quantità totale articolo consegnato 40
Pallet non conforme (sospeso) = quantità totale articolo
consegnato 30
Pallet sospeso = quantità totale articolo consegnato 26
Consultazione pallet
Consente una ricerca per Pallet, Articolo, Spedizione,
Cliente e la visualizzazione dei dati di dettaglio.