Gestione Cespiti
Con il termine ammortamento viene indicato quel procedimento
tecnico contabile con il quale i costi pluriennali vengono ripartiti tra gli
esercizi di vita utile delle immobilizzazioni cui si riferiscono. La gestione
dei cespiti permette la memorizzazione dei beni materiali e immateriali
ammortizzabili, il calcolo automatico delle quote di ammortamento, la
contabilizzazione di tali movimenti in prima nota e la stampa dei registri.
Gli archivi coinvolti nella gestione dei cespiti sono:
·
Coefficienti ammortamento
·
Causali ammortamento
·
Categorie ammortamento
·
Causali di contabilizzazione (Collegamento cespiti/contabilità)

Anagrafica Cespite
I dati contenuti in questa funzione forniscono
informazioni precise sullo stato di un cespite in ogni momento. In essa sono
contenuti i dati anagrafici, le indicazioni di riferimento ai documenti, la
movimentazione ed eventuali progressivi di storico.
Le informazioni relative ai movimenti possono essere
inserite manualmente dall’utente oppure, se si tratta di movimenti di calcolo
ammortamento, possono essere generate automaticamente tramite l’apposita
funzione Genera ammortamento.
I dati relativi allo storico possono essere
inseriti manualmente dall’utente per continuare una gestione già iniziata
oppure aggiornati tramite l’apposita funzione per congelare una determinata
situazione. I valori calcolati con i movimenti avranno come base di partenza i
valori di storico.
E’ possibile accedere a questa funzione anche
direttamente dalla gestione di prima nota, qualora la causale utilizzata per la
registrazione del movimento abbia attivo il flag Cespite.
Le informazioni sono suddivise a seconda della
tipologia in diverse etichette.
Generale
Codice e Descrizione cespite: codice (alfanumerico)
del cespite e descrizione.
Categ.amm.: sigla della categoria di ammortamento di
appartenenza del cespite.
Immat.: flag solo di visualizzazione, se attivo
indica che il bene è di tipo immateriale (viene impostato sulla categoria del
cespite).
Rif. Cespite e Descrizione: è il codice cespite di
riferimento da usare nelle stampe; viene proposto il codice del cespite in
inserimento, il dato è modificabile in qualsiasi momento con un cespite
esistente. In questo modo quando viene eseguita una stampa è possibile
richiedere l’ordinamento per il codice di riferimento: viene riportato per
primo il codice di riferimento e di seguito i cespiti che hanno questo come collegamento.
Tipo acquisto: Nuovo, Usato. Se il tipo di acquisto è
Usato, il bene può avere l’ammortamento anticipato solo per il primo anno.
Val.amm.bile: valore ammortizzabile.
Può essere specificato durante l’inserimento manuale del
cespite; oppure alimentato automaticamente se il cespite viene inserito a
partire dalla registrazione di prima nota.
Il valore è inseribile/modificabile fino a quando non
esistono movimenti civilistici o fiscali.
% manutenz.: aliquota di manutenzione per
valutazioni. Informazione non gestita.
Data / N. documento: data ufficiale e numero di
emissione del documento.
Data / N reg.zione: data di registrazione e numero in
prima nota del documento.
Cod. fornitore: codice identificativo del fornitore presso
il quale è stato acquistato il bene.
Tot. documento: importo totale del documento.
IVA / IVA n.d.: importo IVA ed importo IVA non
detraibile.
Val. acquisto: valore di acquisto del bene.
Oneri: spese ed oneri relativi al cespite.
Val.iniziale: valore iniziale del bene.
Dettaglio ammortamento civilistico/fiscale
Coeff.amm.: percentuale di ammortamento del bene
(coefficiente ordinario).
Inizio amm.: data di effettivo utilizzo del bene,
considerata per il calcolo dell’ammortamento.
% ridotto: percentuale di riduzione da applicare al
coefficiente ordinario di ammortamento in caso di ammortamento ridotto.
Descr. causale: tipologia di ammortamento da
applicare per il calcolo delle quote. Può essere:
·
Ordinario: viene applicato l’intero coefficiente di ammortamento
(diviso due il primo anno).
·
Anticipato: può essere applicato un ammortamento anticipato
qualora esista una più intensa utilizzazione del bene, ciò comporta
·
l’elevazione della misura massima consentita dalla tabella
ministeriale fino a due volte per l’esercizio in cui il bene è entrato in
funzione e per i due successivi.
·
Ridotto: se esiste un minor utilizzo del cespite è possibile
applicare un ammortamento in forma ridotta rispetto alle aliquote previste. La
riduzione è possibile fino alla metà del coefficiente ordinario.
% ded.fiscale: percentuale deducibile fiscalmente.
% riduz. 1anno: percentuale di riduzione per il
calcolo dell’ammortamento del primo anno da applicare al coefficiente
ordinario.
Deduz.integr.: attiva la deduzione integrale per beni
inferiori al milione.
% aum.ant.: eventuale percentuale di aumento da
applicare al coefficiente ordinario di ammortamento in caso di ammortamento
anticipato.
Max antic.: numero massimo di anni a cui è
applicabile l’ammortamento anticipato.
Estinto: è lo stato del bene. Può essere: Utilizzato,
Estinto o Ceduto.
NO stampa: l'attivazione del flag permette di non
stampare il cespite nelle funzioni di stampa.
Movimenti civilistici/fiscali
Ogni movimento ha una causale che attesta cosa fa la
registrazione e che cosa viene fatto dell’importo.
I movimenti di ammortamento possono essere generati
automaticamente dall’apposita funzione oppure possono essere inseriti in questa
pagina; tutte le altre tipologie di movimento (vendita, rivalutazione,
svalutazione ecc) devono essere inserite manualmente dall’operatore.
Data cespite / N.mov.cespite: data e numero del
movimento.
Competenza: anno di competenza contabile.
Caus.amm. / Descrizione: sigla causale di
ammortamento e descrizione.
Coeff.amm.: coefficiente di ammortamento spettante.
Val.ammortm.: importo della quota di ammortamento
calcolato in base alle percentuali contenute nelle tabelle.
%amm.calc.: coefficiente di ammortamento applicato
per il calcolo della quota.
Importo: importo della quota di ammortamento.
Costo non amm.: valore non ammortizzabile. E’
possibile avere importi di questo tipo quando viene utilizzata una aliquota di
calcolo al di sotto del minimo consentito.
Deduz.fiscale: importo relativo alla deduzione
fiscale.
Data reg.zione / N.reg.zione: data e numero con il
quale è stato registrato il movimento in prima nota.
Storico civilistico/fiscale
Data storico: è la data di aggiornamento dei valori
di storico. Viene aggiornata automaticamente con l’esecuzione della funzione Manutenzione
movimenti cespiti: Aggiorna storico.
F.do ordinario: importo storico relativo al fondo
ammortamento ordinario.
F.do anticipato: importo storico relativo al fondo
ammortamento anticipato.
Anni storico ant.: numero di anni per i quali è già
stato effettuato l'ammortamento anticipato.
F.do ridotto: importo storico relativo al fondo
ammortamento ridotto.
Rivalutazioni: importo storico relativo alle
rivalutazioni.
Inc. val. amm.le: importo storico relativo agli
incrementi di valore ammortizzabile.
Svalutazioni: importo storico relativo alle
svalutazioni.
Dec. val. amm.le: importo storico relativo ai
decrementi di valore ammortizzabile.
Minusvalenze: importo storico relativo alle
minusvalenze.
Plusvalenze: importo storico relativo alle
plusvalenze.
Vendita: importo storico relativo alle vendite.
Manutenzione movimenti cespiti
Le operazioni di manutenzione sui movimenti relativi ai beni
ammortizzabili sono le seguenti:
·
Non modificabili: attiva il flag Convalidato presente
nella riga di ogni movimento rendendo impossibile qualsiasi modifica manuale o
rigenerazione automatica dei movimenti di ammortamento e permettendo la
contabilizzazione della registrazione in prima nota.
·
Modificabili: disattiva il flag Convalidato di cui sopra
riportando alla situazione iniziale.
·
Marca come ESTINTO: assegna la caratteristica di
Estinto per i beni non più utilizzati, corrispondenti a tutti quei cespiti con
valore residuo di ammortamento uguale a 0 (zero).
·
Marca come CEDUTO: assegna la caratteristica di Ceduto per
i beni ceduti a terzi e quindi non più utilizzati. Vengono considerati
solamente i cespiti con un movimento di vendita totale registrato con casuale
VENDTOTALE e movimento convalidato (flag convalidato).
·
Azzera: elimina i movimenti generati automaticamente o
inseriti manualmente relativi all’anno di competenza selezionato che sono stati
marcati come Non modificabili.
·
Aggiorna storico: aggiorna i valori di storico del cespite
ottenuti dalla somma dei valori dei vari movimenti fino all’anno di competenza
indicato (compreso).
·
Data storico: data di riferimento che viene indicata nello
storico.
Genera ammortamento
Questa applicazione esegue il calcolo automatico delle quote
di ammortamento in base allo stato del cespite ed alle informazioni impostate in
anagrafica di ogni bene.
Vengono considerati i cespiti ancora utilizzati (non
estinti), all’importo ammortizzabile viene applicato il coefficiente di
ammortamento specificato in anagrafica; se la quota così ottenuta è inferiore
al residuo ammortizzabile viene applicata interamente altrimenti viene
considerato solo il residuo.
L’elaborazione comporta la generazione di una/due righe di
movimento nell’anagrafica del cespite e l’aggiornamento dei relativi valori.
Data cespite: data di creazione del movimento.
Competenza: anno di competenza del movimento.
Data inizio/Data fine: data di inizio e fine
selezione. Per il calcolo della quota di ammortamento infrannuale vengono
considerati i giorni da Data inizio a Data fine: valore ammortizzabile / giorni
dell'anno X giorni del periodo selezionato.
Da Cod.cespite/A Cod.cespite: codice cespite di
inizio e fine selezione.
Categorie: categorie di appartenenza dei beni da
ammortizzare.
Tipo ammortamento: elenco dei tipi di ammortamento da
generare.
Contabilizzazione cespiti
Permette la generazione delle registrazioni contabili relative
ai movimenti di ammortamento. I movimenti vengono generati tenendo conto di
quanto specificato nella tabella Collegamento cespiti/contabilità. Per ogni
movimento di prima nota nel campo Des. aggiun. viene riportato il codice del
cespite di riferimento.
E’ possibile apportare delle modifiche agli articoli di
prima nota generati: tali variazioni non saranno però riportate nella gestione
dei cespiti.
L'eventuale cancellazione di Prima nota non comporta il
ripristino della data e del numero di registrazione in anagrafica cespite.
Ignora rif. esistenti: se attivato tale flag consente
di contabilizzare una seconda volta i movimenti eventualmente già registrati in
prima nota, senza alcun controllo.
Coefficienti di ammortamento
Questa tabella permette la memorizzazione dei coefficienti
di ammortamento dei beni secondo la classificazione fiscale stabilita con
decreto dal Ministro delle finanze.
Specie: codifica interna del bene.
Descrizione: descrizione estesa della specie.
Coeff.amm.: coefficiente di ammortamento ordinario
applicabile per quella specie di bene.
Codifica: codifica di suddivisione del cespite
stabilita dalle disposizioni ministeriali che sarà utilizzata nelle stampe.
Causali di ammortamento
Le causali di ammortamento consistono in operazioni
eseguibili sui cespiti. Ogni causale può essere utilizzata più volte per lo
stesso bene nell’arco dello stesso anno, tranne che per la causale di Vendita totale
(1 sola volta) e per le causali riguardanti gli ammortamenti: Anticipato,
Ordinario, Ridotto (1 sola vola per ogni anno).
Caus.amm.: sigla causale di ammortamento.
Descrizione: descrizione estesa della causale di
ammortamento.
Segno: segno dell’operazione.
Tipo variaz.: tipo di operazione da eseguire. Deve
essere una di quelle indicate nella list box: Ammortamento ordinario,
Ammortamento anticipato, Ammortamento ridotto, Ammortamento accelerato,
Ammortamento per minor utilizzo, Rettifica ordinario, Rettifica anticipato,
Rettifica ridotto, Valore ammortizzabile, Valenza, Valutazioni e Vendita. Le
causali di tipo rettifica devono essere utilizzate per stornare gli importi dei
fondi nei casi di vendita totale o parziale dei beni.
Categorie di ammortamento
Le categorie di ammortamento rappresentano un ulteriore
raggruppamento dei cespiti in relazione alle loro tipologie. Attraverso questo
profilo si possono riunire beni ammortizzabili con caratteristiche di ammortamento
simili. Ad esempio, è possibile raggruppare nella categoria Macchinari tutti i macchinari
utilizzati dall’azienda ed inseriti ognuno con una propria anagrafica e propri
coefficienti di ammortamento; in questo modo l’utente avrà l’opportunità di
gestire determinate operazioni solamente per certi gruppi di beni e potrà
effettuare il calcolo degli ammortamenti unicamente della categoria dei
Macchinari oppure eseguire delle stampe con tale selezione.
Categ.amm./ Descrizione: sigla e descrizione estesa
della categoria di appartenenza del cespite.
Immat.: flag che indica se il bene è di tipo
immateriale.
Specie: codifica interna del bene.
Coeff.amm.: percentuale di ammortamento del bene
(coefficiente ordinario).
% aum.ant.: percentuale di aumento da applicare al
coefficiente ordinario in caso di ammortamento anticipato.
% riduz. 1anno: percentuale di riduzione per il
calcolo ammortamento del primo anno da applicare al coefficiente ordinario.
% ridotto: percentuale di riduzione da applicare al
coefficiente ordinario di ammortamento in caso di ammortamento ridotto.
Max antic.: indicare il numero massimo di anni a cui
è applicabile l’ammortamento anticipato.
Collegamento cespiti a contabilità
La compilazione di questo profilo permette di effettuare la
contabilizzazione dei movimenti di ammortamento presenti in anagrafica cespite.
Viene eseguita una associazione per ogni categoria di bene
ammortizzabile, tipologia di ammortamento e causale di prima nota.
In questo modo vengono generate automaticamente le registrazioni
contabili relative agli ammortamenti di fine anno con causali diverse a seconda
del genere di cespite e del tipo di ammortamento.
Se l’utente lo ritiene utile è possibile dettagliare
ulteriormente la configurazione che permette di contabilizzare il movimento di
ammortamento indicando anche il codice del cespite di riferimento. Se il codice
del cespite è significativo, i conti collegati verranno utilizzati durante la
fase di contabilizzazione per quel preciso bene ammortizzabile, altrimenti
verranno utilizzati i conti generici corrispondenti alle righe con cespite
nullo.
E’ necessario inserire, sia nel caso di conti generici che
specifici per ogni cespite, tre conti di contropartita con il seguente ordine:
·
conto al quale assegnare il totale del valore calcolato;
·
conto relativo al valore deducibile;
·
conto concernente il valore non deducibile.
Questa configurazione evita la creazione di sbilanci di
prima nota nel caso in cui si contabilizzi un movimento di ammortamento
relativo ad un bene parzialmente deducibile (Cfr. Anagrafica cespite: % ded.
Fiscale diversa da 100).
Nell’ipotesi in cui tutti i cespiti ammortizzabili siano
totalmente deducibili sono sufficienti le prime due contropartite.
Esempio collegamento cespiti a contabilità della categoria
AUTOMEZZI:
Riga
|
Segno
|
Conto
|
Descrizione
|
Cod. Cespite
|
1
|
D
|
22.01.10.02.00008
|
Automobile A150X
|
A150X
|
2
|
A
|
02.02.04.02.00003
|
Fondo amm. Auto A150X
|
A150X
|
3
|
A
|
02.02.04.02.00004
|
Amm.auto A150X non deducibile
|
A150X
|
4
|
D
|
22.01.10.02.00009
|
Furgone F005B
|
F005B
|
5
|
A
|
02.02.04.02.00005
|
Fondo amm. Furgone F005B
|
F005B
|
6
|
A
|
02.02.04.02.00006
|
Amm. Furgone F005B non deducibile
|
F005B
|
7
|
D
|
22.01.10.02.00010
|
Autovetture
|
|
8
|
A
|
02.02.04.02.00008
|
Fondo amm. autovetture
|
|
9
|
A
|
02.02.04.02.00009
|
Amm.autovetture non deducibile
|
|
Per gli automezzi A150X ed F005B verranno utilizzati i conti
specifici, per tutti gli altri cespiti appartenenti alla stessa categoria
vengono utilizzati i conti delle righe 7 – 8 – 9.